Progetto Arezzo Cuore
L'arresto cardio-respiratorio (ACR) improvviso è una emergenza sanitaria che interessa 1 cittadino ogni 1000 nella popolazione dei Paesi Occidentali e che può verificarsi in pazienti con anamnesi positiva per cardiopatia, ma anche in persone in apparente pieno benessere. Incide in particolar modo nella fascia di età che va dai 40 ai 70 anni, con importanti ripercussioni, oltre che sul piano etico, anche su quello sociale ed economico. L'organizzazione del soccorso sanitario territoriale, per quanto capillarmente distribuita sul territorio, non è in grado di affrontare in maniera fattiva questa problematica sanitaria tempo-dipendente, a causa della tempistica estremamente breve per poter salvare la vittima (occorre effettuare il soccorso nell'ordine dei 3-5 minuti dall'evento). Il Progetto, nato nel 2010, dalla partnership tra l'Azienda Ospedaliera USL 8 di Arezzo U.O. Cardiologia, il Servizio d'Emergenza 118 e la Fondazione Cesalpino è un programma operativo a più tappe con l'obiettivo di aumentare significativamente la sopravvivenza nel territorio della Provincia di Arezzo dei pazienti colpiti da arresto cardiaco, attraverso il trattamento immediato con Defibrillazione Precoce (entro 5 minuti) effettuata da "first responders" opportunamente formati e addestrati alle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare e all'uso dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni (D.A.E.). I first responders sono soggetti privi di ruolo sanitario, detti anche "laici", individuati nella comunità, che per attività lavorativa, frequentazione di luoghi d'aggregazione cittadina, disposizione e sensibilità di partecipazione, sono selezionati per l'attivazione territoriale diffusa della Defibrillazione Precoce. Dal 2010 ad oggi sono stati istallati nella Provincia di Arezzo circa 600 Defibrillatori Semiautomatici Esterni e formati Bls-d più di 15.000 first responders.
Dal novembre 2015 sono attivi altri due servizi.
"SMS Alert"- Primo caso in Italia. Il servizio consiste nella registrazione in un apposito registro, gestito dal 118, dei numeri di telefono cellulare dei cittadini che nel tempo sono stati formati al bls-d, suddivisi per comune e anche per zona. All'arrivo di una richiesta di soccorso al 118 per un soggetto in arresto cardiaco, questi cittadini vengono avvisati con un sms con il quale si indica il luogo dove serve aiuto e l'indicazione del più vicino defibrillatore. Chi si trova in quella area, può rendersi immediatamente utile e partecipare all'assistenza di quel cittadino in attesa dell'arrivo del 118.
App Progetto Vita
Progetto Vita è il primo progetto europeo di defibrillazione precoce per la lotta contro la morte improvvisa da arresto cardiaco che ogni anno colpisce oltre 60.000 vite. L'app di Progetto Vita permette di richiedere e fornire aiuto. Quando si chiama il 118 tramite l?app viene allertata anche la rete di soccorritori che sempre tramite la app ricevono la segnalazione e possono intervenire.
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