Ricercatrice
DR. VALENTINA NOTTURNI
Al termine del progetto mi aspetto che si riesca ad ottimizzare l’assistenza ai pazienti cronici e infermi, grazie alla collaborazione tra MMG, Ospedale, Territorio in modo da ridurre i tempi di attesa relativi alle visite e alle prescrizioni terapeutiche. Dal lato personale spero di continuare a mantenere rapporti interpersonali con i pazienti, collaborare con i MMG e continuare a far parte del team specialistico Pneumologico territoriale.
About Me
Raccontaci qualcosa di te... Mi chiamo Valentina, 27 anni sono un Infermiera laureata nel 2014 presso l’Università degli studi di Firenze nella sede distaccata di San Giovanni Valdarno. Sono una persona a cui piace molto passeggiare all’aria aperta a contatto con la natura, amo gli animali e mi diverte cucinare. Puoi illustrarci in cosa consiste concretamente la tua ricerca/attività? Questo progetto si basa su interventi programmati proattivi sul territorio ed è rivolto ai pazienti con insufficienza respiratoria cromica. L'attività è rivolta soprattutto ai pazienti infermi che talvolta presentano pluricomorbidità, difficilmente trasportabili ed ha l'obiettivo di garantire al medico di medicina generale una diagnosi tempestiva direttamente a domicilio ed un contatto diretto con lo specialista Pneumologo di riferimento. Quali sono gli aspetti positivi e negativi che hai incontrato nel tuo lavoro di ricerca? Uno degli aspetti positivi di questo lavoro è l’individuazione precoce a livello territoriale dei pazienti a rischio, con relativo miglioramento dello stato di salute nonché della qualità di vita. Per fare tutto ciò è importante instaurare e mantenere con i pazienti e i loro familiari un buon rapporto di fiducia cosa che risulterà fondamentale nell’educazione terapeutica. Altro aspetto fondamentale risulta il grado di autonomia professionale che si va continuamente a creare con l'aumentare dell'esperienza. Quali sono le tue aspettative al termine del lavoro? Al termine del progetto mi aspetto che si riesca ad ottimizzare l’assistenza ai pazienti cronici e infermi, grazie alla collaborazione tra MMG, Ospedale, Territorio in modo da ridurre i tempi di attesa relativi alle visite e alle prescrizioni terapeutiche. Dal lato personale spero di continuare a mantenere rapporti interpersonali con i pazienti, collaborare con i MMG e continuare a far parte del team specialistico Pneumologico territoriale.