Cari Cittadini di Arezzo,
ho passato nove splendidi anni nella vostra Città e, unitamente all’Azienda Sanitaria, al CALCIT e tante altre associazioni e molti di voi, credo di aver dato un significativo contributo alla qualità dell’assistenza oncologica offerta dal San Donato e dalle sue “propaggini” nelle Vallate, i Nuclei Oncologici.
Ora torno nella mia Umbria, nella città di Terni, per proseguire un mio ideale percorso culturale legato alla mia visione della complessità evolutiva del mondo Oncologico, ma porterò per sempre con me il ricordo di una Città stretta al Suo Ospedale ed ai suoi Operatori, come dimenticarvi?
Lascio un’assistenza di qualità e un Team Infermieristico e Medico di prima qualità, che mi ha salutato con stima e affetto, in grado di proseguire quella qualità che ci ha fatto conoscere nel mondo intero per il nostro stile umanitario e i nostri contenuti professionali, secondi a nessuno, e lascio un’ attività di formazione sulla prevenzione oncologica e cardiovascolare con i ragazzi delle scuole superiori, il Progetto GIONA a cui tengo tantissimo e che VOGLIO continui senza soluzione di continuità: è il futuro della Città di Arezzo!
Grazie, vi avrò sempre nel mio cuore.
Sergio Bracarda